COSTA D'AVORIO: UN VIAGGIO NELLA SPERANZA

Vi ricorderete che nel 2005 è stata costituita la ONG Missione Futuro Côte d’Ivoire, figlia della nostra ONG italiana, che permetterà, oltre alla convenzione con i Ministeri ed il permesso di operare nel paese, la gestione e la supervisione diretta e costante da parte dei membri e volontari locali di tutte le attività di MF in Costa d’Avorio come il presidio sanitario, la cooperativa delle donne ed il nuovo programma di “assistenza all’infanzia” attraverso adozioni a distanza ed in collaborazione con le suore dell’Istituto di S. Maria Consolatrice a Songon, che il direttivo di MF attualmente sta approntando.
Dopo un lungo percorso burocratico e di accertamenti da parte della polizia e del Ministero degli Interni, l’affissione di cartelloni obbligatori lungo la strada, etc. la ONG Missione Futuro Côte d’Ivoire, che ha sede ufficiale presso il nostro presidio sanitario a Songon M’Brathé-Agbobri, è stata ufficialmente riconosciuta dalla Direzione Generale dell’amministrazione del territorio del Ministero degli Interni della Côte d’Ivoire. Questo decreto è stato anche pubblicato sul “Journal Officiel de la Republique de Cote d’Ivoire”, la nostra Gazzetta Ufficiale.

La Presidente Carmen Seidel
durante la riunione con Missione Futuro Côte d’Ivoire

Finalmente è anche arrivata l’elettricità sul nostro terreno ed il nostro presidio sanitario potrà essere definitivamente messo in funzione. Anche questo processo è stato difficile e travagliato. La luce era stata richiesta già diversi anni fa e secondo la legge locale le opere sono a carico dell’amministrazione comunale. Era stato anche incaricato un imprenditore a mettere i numerosi pali lungo la strada difficile che collega il villaggio al nostro terreno, ma ad un certo punto i fondi erano esauriti. Sono passati mesi ed anni, i nostri solleciti erano infiniti e sempre più insistenti che ricevevano promesse su promesse sicuramente sincere, ma mai mantenute perché il governo tardava il versamento dei fondi già stanziati (avevamo anche visto il decreto). Ora finalmente è arrivato l’allaccio. Possiamo cominciare!

 

La Presidente Carmen Seidel
insieme alle donne della cooperativa di Songon.
Ma questa non è l’unica notizia positiva: anche il governatore ha finalmente stanziato dei fondi per fare la strada di circa 1,5 km che collega la strada principale al nostro terreno, che fino ad oggi è stata difficilmente praticabile a causa di buche profonde e dislivelli considerevoli che peggioravano con la stagione delle piogge. Molte volte la nostra realtà è rimasta isolata e bisognava andare a piedi. Intanto stiamo preparando uno o più container per inviare il materiale medico sanitario, apparecchiature e tutto il necessario che serve per allestire un presidio sanitario che prevede pronto soccorso, piccoli interventi, prevenzione e vaccinazione, laboratorio analisi ma soprattutto maternità, neonatologia e pediatria.

QUINDI CONTINUIAMO IL NOSTRO APPELLO: AIUTATECI TUTTI, IN PARTICOLARE I MEDICI NEL REPERIMENTO DI QUESTO MATERIALE!

La Presidente Carmen Seidel
insieme alle donne della cooperativa di Songon
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Tanti ospedali italiani dismettono macchinari, carrelli, letti, comodini e tanto altro materiale ancora perfettamente funzionante. Anche la nostra ambulanza che è rimasta in Italia per motivi di sicurezza e che attualmente viene completamente messa a punto e revisionata partirà con questi containers.
La Presidente Carmen Seidel si è recata a metà ottobre ad Abidjan e Songon per le ultime formalità burocratiche.
Ha incontrato la responsabile dell’Ufficio Cooperazione dell’Ambasciata d’Italia e S. E. Giancarlo Izzo, il nuovo Ambasciatore, che ha espresso grande apprezzamento e interesse nei nostri progetti, oltre alla sua disponibilità ad assisterci, e ha dato vivamente dei consigli ed input.
Ha avuto un incontro con la Direttrice del Dipartimento della Sanità Pubblica del Ministero della Salute prima direttamente nel presidio sanitario a Songon, poi ancora negli uffici ad Abidjan, che dopo questo ultimo sopralluogo firmerà nei prossimi giorni tutti i permessi e la convenzione che permetterà di disporre di personale locale stipendiato dal governo ivoriano.

Dopo la riunione col
Rappresentante del Ministero della salute
sotto il cartello apposto sul nostro presidio sanitario

L’unico nostro compito sarà di provvedere agli alloggi nei villaggi ed apportare ancora alcune modifiche alla costruzione.
Ha avuto un incontro con il sindaco di Songon seguito dal sopralluogo del terreno di 12 ha che è stato concesso e poi con il direttivo della Cooperativa della donne che in seguito ha preparato una cerimonia con pranzo a sorpresa con la partecipazione di oltre 80 donne.
Molti altri sono stati gli incontri e orgogliosamente possiamo dire che “Missione Futuro ONG” comincia a farsi conoscere bene in Cote d’Ivoire ed i nostri membri locali sono davvero impegnati attivamente nel far funzionare tutto.

Carmen Seidel