iNAUGURAZIONE PRESIDIO SANITARIO SONGON

Sala VisitePrimo ricoverato malaria

 

 

 

 

 

Sala Visite Primo malato di malaria ricoverato

Il 14 febbraio 2015 si è tenuta l’inaugurazione ufficiale del nostro presidio sanitario a Songon alla presenza di rappresentanti delle Istituzioni ivoriane, dell’Ambasciata d’Italia, della stampa e degli abitanti del villaggio.


Una giornata tanto attesa e desiderata dopo le tribolazioni di ogni genere (disordini politici e sociali, ritardato allacciamento di acqua ed elettricità, ritardi burocratici, strade dissestate, imprevisti di cui vi abbiamo parlato più volte e purtroppo a volte anche mancanza di fondi) che ha dato il via definitivo e ufficiale alle attività sanitarie e medicali a pieno ritmo.

Sala d'attesaAvendo da tempo il certificato di conformità e l’attestazione di riconoscimento da parte del Ministero della Salute e in attesa dell’autorizzazione ufficiale, si era già iniziato a offrire piccoli consulti e interventi di prima necessità.
Ma ora, finalmente, il presidio è operativo avendo ottenuto il permesso definitivo, dopo infiniti solleciti e dopo aver eseguito gli ultimi lavori di ristrutturazione dovuti al clima umido e alle piogge torrenziali periodiche.
Ora il centro è ben arredato ed equipaggiato con tanto di ecografo e farmacia ben fornita, l’ambulanza revisionata ed il personale permanente locale pronto a prendere servizio; non manca davvero più niente per garantire alla popolazione dei villaggi rurali molto poveri di Songon, la tanto attesa assistenza sanitaria e soprattutto alle donne un reparto di maternità, che da sempre è la nostra priorità.

SterilizzatoreFarmacia

 

 

 

 

 


Sterilizzatore La Farmacia


IncubatriceSala parto

La sala parto L'incubatrice

 


La cerimonia ha avuto inizio con la Santa Messa nel vicino santuario alla la presenza di rappresentanti delle istituzioni governative, dell’Ambasciata d’Italia, nella persona del Primo Segretario Dr. Pierpaolo Serpico (Sua Eccellenza Ambasciatore Alfonso Di Riso avrebbe personalmente visitato il centro il martedì successivo), rappresentanti di molte Istituzioni religiose, i capi villaggio che all’epoca avevano donato il terreno gratuitamente, la popolazione e tanti amici.

Il primo a prendere la parola è stato l’Abbé Akwadan Tanon, direttore generale della cattedrale di Abidjan, ma soprattutto il “padre” del nostro progetto essendo stato proprio lui a portarci a Songon nel lontano 2000, seguito poi da diversi altri interventi delle autorità.

BenedizioneLa rappresentante della Ministra della Salute (la quale conoscendo bene il progetto e la Presidente Carmen Seidel, aveva confermato la sua presenza in caso non avesse fatto tardi in un’altra cerimonia in una località distante da Songon), ha quindi consegnato ufficialmente alla Presidente l’originale dell’autorizzazione d’apertura che ha provocato un applauso animato e un abbraccio caloroso da parte della Presidente molto emozionata.
La stessa ha poi voluto ringraziare e premiare tutti coloro, che si sono particolarmente impegnati gratuitamente e con efficienza e dedizione nella realizzazione del progetto, con un diploma di benemerenza davvero meritato. Gli intervenuti si sono quindi trasferiti all’ospedale per la benedizione, il taglio del nastro e la visita dei reparti per concludere con un piccolo rinfresco. Taglio del nastro
Sua Eccellenza l’Ambasciatore d’Italia Alfonso Di Riso poi ha visitato personalmente il centro il martedì successivo apprezzando la sua importanza e l’organizzazione perfetta, complimentandosi soprattutto per la pulizia scrupolosa e la posizione incantevole a bordo della laguna, definendolo: “un opera meritevole” In effetti, la sua posizione non permette solo di curarsi fisicamente in un centro medicale accogliente e ben attrezzato, con personale specializzato e motivato, ma di trovare anche la pace spirituale nella splendida natura tropicale che offre il giardino ben curato e il santuario come luogo di preghiera e meditazione.
“Anima e Corpo”.

Carmen Seidel

 

Ambasciatore

  L'ambasciatore