SALUTE, LAVORO E SOLIDARIETÀ PER UN FUTURO CHE SIA DI TUTTI

Il 2016 ci ha lasciati ed è tempo per noi di fare un bilancio delle attività svolte negli ultimi dodici mesi programmando, nel contempo, gli impegni da assumere per l’anno che sta iniziando, a partire da alcune priorità. In questo spazio, quindi, riassumo gli interventi più importanti che siamo riusciti a realizzare con i vostri preziosi contributi e mi soffermo su alcune riflessioni su ciò che potremmo fare ancora di più a favore dei più deboli, ampliando la nostra sfera di azione.

IL PRESIDIO SANITARIO Abbiamo costruito, con tanti sforzi, uno splendido presidio sanitario in una zona rurale e molto povera della Costa d’Avorio. Oggi le visite di medicina generale, il pronto soccorso, il reparto maternità, la degenza, l’ambulatorio di analisi in grado anche di effettuare ecografie, cardiografie, e visite di oftalmologia, sono a disposizione h24, così come la farmacia ben fornita e l’ambulanza con personale fisso. La struttura comprende anche un reparto di fisioterapia gestito da una suora e una sala di formazione per le donne dei villaggi in materia di igiene, sicurezza alimentare, malnutrizione dei bambini e alimentazione equilibrata. Oggi e ogni giorno possiamo salvare vite umane e di questo siamo orgogliosi. Il nostro ospedale è stato già visitato, oltre che da vari rappresentanti del Ministero della Salute locale, anche dall’Ambasciatore d’Italia in Costa d’Avorio e dall’Ambasciatrice della Costa d’Avorio in Italia. Tutti lo hanno definito un gioiello. E tutti sanno come, fin già dall’inaugurazione, tante donne in procinto di partorire si rivolgono al nostro presidio anche se residenti nella metropoli Abidjan, distante 40 km, sapendo di trovare un ambiente pulito e estremamente accogliente, molto diverso dalle strutture pubbliche fatiscenti e carenti dal punto di vista sanitario. Con il valore aggiunto di trovarsi in un luogo molto suggestivo dal punto di vista naturalistico, in riva alla laguna e quindi ventilato, con bei tramonti da ammirare che si rispecchiano sull’acqua ed un santuario a pochi metri dalla struttura, permettendo di combinare cure sanitarie e ritiri spirituali.

ADOZIONE A DISTANZA Da diversi anni ci occupiamo di molti bambini poveri e spesso orfani attraverso un programma di “sostegno a distanza”, grazie al quale possono frequentare la scuola, curare l’igiene personale, avere vestiti dignitosi e la garanzia di pasti quotidiani. Ogni donatore italiano ha un “suo” bambino adottato e lo segue attraverso fotografie e letterine che gli vengono periodicamente recapitati. Volontari del villaggio ed io stessa monitoriamo scrupolosamente il buon andamento del progetto, controllando le pagelle scolastiche, verificando che siano in buona salute, che si vestano e si comportino bene.

DONNE IN COOPERATIVA Un altro dei progetti che stiamo sostenendo da diversi anni riguarda una cooperativa di donne in campo agricolo, coltivatrici del tubero manioca che è l’alimento base della Costa d’Avorio e da un po’ di tempo anche richiesto dal mercato europeo per la diaspora che ha seguito la guerra civile. Con Missione Futuro offriamo, fin dalla costituzione della cooperativa, un forte sostegno a livello organizzativo e gestionale ma abbiamo anche trovato un importatore che ha già spedito diversi containers del prodotto verso l’Italia. Purtroppo, però, la produzione è ancora limitata,

Carmen Seidel