LE DONNE IN COOPERATIVA A SONGON

Questo progetto è a favore della Cooperativa APOPOLI, costituita da 500 donne dei 5 villaggi molto poveri componenti il comune di Songon, una zona rurale a ca. 30 km da Abidjan in Costa d’Avorio.
Le donne della zona tradizionalmente acquistavano nei villaggi “ébrié” di Abidjan il tubero manioca e lo trasformavano in “attiéké” rivendendo il prodotto individualmente al dettaglio ad Abidjan. Alcune di loro coltivavano questo tubero anche su piccolissimi appezzamenti di terra di famiglia per uso proprio.
A causa della galoppante urbanizzazione della città di Abidjan e dei villaggi periferici ébrié, ci sono sempre meno terreni coltivabili a disposizione ed è sempre più difficile trovare la quantità sufficiente di tuberi, che permette loro la sopravivenza, se non a prezzi esorbitanti. 
Il comune rurale di Songon, invece, è situato lungo la laguna, dispone quindi di acqua a sufficienza ed i suoi terreni sono estremamente fertili per la coltivazione della manioca. La zona ha un forte potenziale economico costituito dalla ricchezza delle risorse naturali. Ma a causa di mancanza di mezzi e di incapacità organizzativa, la popolazione non è ancora in grado di far fruttare queste ricchezze.
Le donne che si trovano ancora in condizioni di grande povertà e miseria, mancanza di igiene ed istruzione, con la costituzione della loro cooperativa hanno dimostrato la grande volontà a uscire da questo vicolo cieco e ad impegnarsi fattivamente per lo sviluppo di questa zona ed il miglioramento della loro condizione.
Il sindaco, apprezzando questa iniziativa e riconoscendo l’importanza e l’impatto sullo sviluppo locale, recentemente ha donato un terreno coltivabile di ca. 10 ettari. Resta la difficoltà delle donne ad organizzarsi professionalmente e la mancanza di mezzi per l’acquisto indispensabile di attrezzi, macchinari e la costruzione di capannoni.

 Attività e Obiettivi economici del progetto:

  • Unire la forza lavorativa e organizzativa di molte donne che oggi operano individualmente in una cooperativa ben strutturata
  • Valorizzare e coltivare i terreni messi a disposizione dal comune per avviare, incrementare e consolidare la capacità produttiva autonoma e duratura della manioca
  • Creare ed attrezzare un centro efficiente di raccolta e di conservazione
  • Migliorare i metodi di lavorazione a mano estremamente laboriosi e lunghi, attraverso l’acquisto di macchine ed attrezzi moderni
  • Migliorare l’aspetto dell’igiene nella fase produttiva (vedi foto)
  • Creare un sistema di commercializzazione che permetta competitività
  • Creare un sistema di distribuzione adeguato e veloce che soddisfi non solo il fabbisogno locale (60.000 abitanti) ma anche la forte richiesta proveniente da Abidjan (2.000.000 abitanti), villaggi limitrofi sia all’interno del paese, come anche da paesi confinanti come il Burkina Faso, la Liberia ed il Ghana.
  • Creare un economia stabile e crescente locale

La Presidente di Missione Futuro con il consiglio direttivo della
Cooperativa Apopoli ed il Sindaco di Songon

Obiettivi sociali del progetto:

  • La risorsa umana, come quella naturale, è la principale potenzialità per lo sviluppo della regione e quindi va colta ed organizzata
  • Ogni donna avrà il suo ruolo ben preciso all’interno della cooperativa che va dalla coltivazione, raccolta e lavorazione della manioca fino alla gestione, amministrazione e promozione: il progetto quindi prevede anche la formazione, l’alfabetizzazione ed il transfer di know-how
  • L’impegno femminile in Africa è alla base del sistema familiare e tribale e la valorizzazione del ruolo della donna e della sua capacità comportano anche benessere per tutta la popolazione e delle sue condizioni generali di vita
  • I corsi di formazione affronteranno anche tematiche come la promozione di una sana gestione dell’ambiente, la sensibilizzazione nella pianificazione famigliare, una maggiore consapevolezza sulle problematiche di igiene, malattia e prevenzione

L’obiettivo specifico è dotare la cooperativa delle donne di Songon di mezzi tecnici ed umani necessari per assicurare un avviamento ed un funzionamento duraturo delle loro attività produttive. Le attività di formazione, l’acquisto delle attrezzature e macchinari, l’elaborazione di un metodo di lavoro, di gestione e una rete di distribuzione efficace, permetteranno loro di acquisire benessere ed indipendenza promuovendo l’economia locale ed assicurando una sicurezza ed un futuro anche ai loro figli.

Gli investimenti prevedono:

  • La costruzione di un centro di stoccaggio della manioca
  • La costruzione di locali per la lavorazione e confezionamento
  • Macchina per sbucciare e frantumare la manioca
  • Macchina per tritare/passare
  • Macchina per essiccare i granuli
  • L’acquisto delle materie prime
  • Camion per la consegna e distribuzione
  • Creazione di un locale per l’amministrazione e l’acquisto di un PC e periferiche, arredamento e materiale per l’ufficio
  • I locali per la formazione potranno essere messi a disposizione da parte dal comune o dalla parrocchia.

Missione Futuro attualmente è impegnata nell’ultimazione  della costruzione di un presidio sanitario a Songon che garantirà assistenza sanitaria a tutta la popolazione dei cinque villaggi.
Il progetto di questo centro medico insieme alla promozione della cooperativa delle donne costituisce un Progetto Pilota che comprende sia l’aspetto sanitario che lo sviluppo sociale delle comunità africane.I rappresentanti di Missione Futuro hanno incontrato diverse volte sia il Ministro della Solidarietà che della Sanità della Repubblica della Costa d’Avorio i quali hanno dimostrato gratitudine e espresso il loro pieno sostegno e contributo all’iniziativa. E’ in fase di preparazione un accordo ufficiale di partnership con il Ministero degli Affari Sociali.
Sia l’Ambasciatore d’Italia in Costa d’Avorio ed il suo ufficio di cooperazione, sia l’Ambasciatore della Costa d’Avorio in Italia sia il Cardinale di Abidjan da tempo danno il loro prezioso contributo, disponibilità e sostegno a tutte le iniziative di Missione Futuro in Costa d’Avorio.
Nel mese di settembre 2006, è stata fondata la ONG Missione Futuro Cote d’Ivoire i cui membri sono rappresentanti della comunità di Songon, l’ex primo consigliere dell’Ambasciata della Costa d’Avorio in Italia, un missionario ed una suora stabilitasi nel convento di Songon, i quali garantiranno la gestione e supervisione di tutti i progetti in corso e riferiranno del buon andamento e dei risultati ottenuti.