LE DONNE IN COOPERATIVA A SONGON - 2/2016

Se prima era un progetto e un sogno, ora è diventato realtà. Le donne di Songon e non solo hanno iniziato a esportare i loro prodotti (manioca, attiéké, ignam, platano) in Italia. Certamente, l’organizzazione ed il coordinamento delle donne, il rispetto della tempistica per consegnare una certa quantità richiesta in una certa data, del controllo qualità e della catena di conservazione, il confezionamento dei prodotti, i trasporti, la gestione della cella frigorifera nel porto di Abidjan ed infine il caricamento dei containers, all’inizio non sono stati per niente facili. Inoltre, la mancanza di piogge degli ultimi mesi non ha favorito le coltivazioni, la penuria fa aumentare i prezzi dei prodotti all’origine e mette in difficoltà le donne a garantire il prezzo stabilito con l’importatore.

La continua mancanza di elettricità, rallenta considerevolmente la lavorazione del tubero manioca che dipende da una catena di macchinari e le donne rimangono ferme per molte ore, a volte per giorni, nonostante la loro grande volontà di produrre. I macchinari a disposizione a volte non sono sufficienti.

Ma in qualche modo, la cooperativa, facendo i miracoli e sempre con l’assistenza di Missione Futuro nel coordinamento e problem solving a titolo gratuito e con l’intento di promuovere le donne e giovani delle comunità rurali e quindi l’economia locale, è riuscita ad inviare già diversi containers.

Cooperativa delle donne - SongonCooperativa delle donne - Songon

 

 

 

 



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